I lavori più richiesti nel 2023

Sono oltre 530mila le assunzioni previste per il mese di settembre 2023: secondo il più recente report Excelsior-Unioncamere, i lavori più richiesti in Italia riguardano il settore dei servizi alle persone e gli operai specializzati nel campo dell’edilizia e della logistica.
13/10/2022

Tra i lavori più richiesti in Italia nell’autunno 2023, si trovano le professioni qualificate nel settore dei servizi e del commercio e, quasi introvabili, gli operai specializzati, con una stima di circa 530 mila assunzioni previste per il solo mese di settembre e oltre 1,4 milioni nel trimestre da settembre a novembre.

Questo è quanto confermato nel report periodico Excelsior Unioncamere, che ogni mese analizza le assunzioni programmate, individuando quali sono i lavori più richiesti e quali le difficoltà nel reperire alcune specifiche figure professionali, soprattutto quando si tratta di personale specializzato o di mansioni particolarmente complesse.

 

Tante richieste e pochissimi candidati

Nel mese di settembre 2023, aumenta la richiesta di alcune categorie di lavoratori; tuttavia, sebbene si incrementino in maniera rilevante i posti di lavoro, molti rimarranno vacanti, considerando che i lavori più richiesti in Italia comportano sempre per le aziende una notevole difficoltà nel reperire i candidati.

Considerando quali sono i lavori più richiesti, le figure difficili da trovare in assoluto, come si è detto, sono gli operai specializzati, oltre ad alcune figure ingegneristiche.

Le oltre 1.400.000 assunzioni previste, da parte delle imprese, per il periodo da settembre a novembre 2023, rappresentano un incremento del 2% circa rispetto allo stesso periodo nello scorso anno.

La ricerca di candidati si riferisce soprattutto alle piccole imprese e alle aziende di grandi dimensioni, mentre per le microimprese, con meno di dieci dipendenti, le assunzioni continuano a essere in calo in calo.  

Tuttavia, la difficoltà dell’incontro tra offerta e richiesta, nonostante le assunzioni programmate, non riesce a risolvere né la disoccupazione, né la ricerca di candidati ideali da parte delle aziende.

Per un’azienda, rivolgersi a un servizio di recruiting e selezione è la soluzione migliore, per risparmiare tempo e avere la certezza di prendere contatto solo con i candidati in linea con le competenze richieste.

 

Le competenze più ricercate del momento

Di oltre 531 mila assunzioni che le aziende stanno portando avanti in questo mese di settembre, i lavori richiesti Italia riguardano specialmente gli operai specializzati nella conduzione di macchine e impianti, seguiti da impiegati e operatori del commercio e dei servizi e, anche se meno frequentemente, da figure dirigenziali e tecnici di alto livello.

Tra i lavori più richiesti 2023 si trovano anche gli addetti alla ristorazione e gli addetti alle vendite, il personale addetto ai servizi di pulizia e gli operatori della salute e della scuola.

L’edilizia, purtroppo, fatica a riprendersi (anche a causa dei bonus) ed è un settore sempre alla ricerca di introvabili operatori qualificati, così come la logistica e i trasporti: addetti alle costruzioni, conduttori di veicoli a motore, addetti alla movimentazione e alla consegna delle merci rappresentano i lavori richiesti più spesso in questo periodo.
 

I lavori più richiesti in futuro e i professionisti irreperibili

Ad oggi, nel mondo del lavoro esistono alcune figure spesso introvabili, o comunque molto difficili da reperire, che, paradossalmente, rappresentano un buon numero di posizioni destinate purtroppo a rimanere inoccupate.

Questo significa che non solo è importante capire quali siano i lavori più richiesti, ma anche quelli di più difficile reperimento per le aziende.

In generale, le figure professionali poco diffuse sul mercato sono, come abbiamo visto gli operai specializzati nel settore dell’edilizia, ma anche dell’industria del legno, gli attrezzisti meccanici e i fabbri ferrai: irreperibili, questi ultimi, non solo come lavoratori dipendenti ma anche come artigiani liberi professionisti. Altre qualifiche molto rare si riferiscono ad alcune specializzazioni ingegneristiche e agli operatori tecnici del settore sanitario.

La carenza di personale, specialmente nell’edilizia, nei servizi alla persona e nei trasporti, hanno contribuito parallelamente ad accrescere la richiesta della manodopera straniera. L’assunzione di stranieri è già cresciuta di circa il 13% rispetto allo scorso anno: a ricorrere maggiormente a questa risorsa sono le imprese di trasporti, magazzinaggio e logistica in genere, le imprese di costruzioni, le industrie metallurgiche, le imprese di servizi alla persona e le aziende del settore turistico.