Crescita sostenibile: come strutturarla e mantenerla

La crescita sostenibile è imprescindibile per costruire un business resiliente e competitivo, ma è necessario che questo processo sia guidato da leader competenti e pronti al cambiamento. Alcuni spunti di riflessione possono aiutare in questo processo.
13/10/2022

Grazie a qualche ora di tempo libero in più a disposizione e alla mente più sgombra dagli impegni lavorativi, l’estate è tradizionalmente il momento in cui è possibile dedicarsi con maggiore calma e concentrazione a una serie di letture, sia di intrattenimento ma anche di formazione e crescita personale. In particolare, al giorno d’oggi è importante approfondire la tematica della crescita sostenibile e il rapporto di quest’ultima con la leadership.


Secondo la definizione di crescita sostenibile dell’ONU, si tratta di uno sviluppo che avviene secondo i criteri di sostenibilità ambientale, economica e sociale, ossia che punta ad affrontare i cambiamenti climatici, ridurre le disuguaglianze e garantire il rispetto dei diritti umani. Per capire come avere una crescita economica sostenibile, dunque, abbiamo selezionato alcuni titoli che potrebbero essere utili spunti di riflessione per le letture estive.


Per Espen Stoknes, “L’economia di domani. Una guida per creare una crescita sana e green”, Franco Angeli editore

La transizione ecologica è il grande tema di questo momento storico. Ma come affrontarla concretamente, senza preconcetti ideologici? Questo libro offre una prospettiva diversa su come rapportarsi con i concetti di crescita e decrescita, abbandonando le prospettive tradizionali dell’economista o dell’esperto di questioni ambientali. Stoknes è uno studioso di psicologia che ha conseguito anche un dottorato in economia, presidente del Center for Green Growth della Norwegian Business School, che affronta sia le posizioni ultraliberiste di chi propugna la crescita a tutti i costi, che quelle degli ambientalisti che invece chiedono una forte riduzione dei consumi. L’obiettivo è trovare una soluzione che superi le diverse posizioni, grazie all’apporto dell’innovazione tecnologica e allo studio di best practice, per arrivare a una crescita rigenerativa, capace di accrescere l’equità invece che acuire le disuguaglianze.


Bill Gates, “Come evitare un disastro. Le soluzioni di oggi, le sfide di domani”, La nave di Teseo

Bill Gates, il visionario fondatore di Microsoft, ha passato gli ultimi dieci anni a studiare le cause e gli effetti del cambiamento climatico con la consulenza di fisici, chimici, biologi, ingegneri, esperti di scienze politiche e finanza. In questo libro, non solo spiega perché dobbiamo mirare ad azzerare le emissioni di gas serra, ma anche come farlo. Grazie alle sue indubbie capacità di innovatore, individua e propone le tecnologie in grado di favorire la decarbonizzazione, inoltre racconta le storie di chi sta lavorando alle prossime, essenziali, scoperte. Bill Gates lo dichiara apertamente: azzerare le emissioni non sarà semplice, ma è possibile e doveroso per evitare un disastro climatico.


David Cutterback, “A ciascuno il suo mentore. Manuale di mentoring”, Franco Angeli

Come garantire la trasmissione del know how aziendale? Come favorire l’espressione del potenziale dei giovani che entrano nel mercato del lavoro? Il mentoring è sicuramente uno dei migliori strumenti a disposizione delle organizzazioni. David Cutterback, uno dei più citati esperti sul tema, spiega come utilizzare in modo efficace e ottimale questo strumento.


Cristopher Boatman, “Why we fight: the roots of war and the path to peace”, Viking

Docente presso l’Università di Chicago, Boatman ha realizzato un'opera sul quesito fondante della storia dell’umanità, assolutamente centrale in questo momento storico: perché combattiamo? Nel libro sviluppa la sua interessante tesi, secondo la quale gran parte dei conflitti non sfocia in violenza, ma quando questo succede è perché gli incentivi al compromesso risultano insufficienti. Da questa constatazione parte il percorso che porta a mettere in atto azioni volte alla pace.


Helen Thompson, “Disorder. Hard Times in the 21st Century”, Oxford Press

Si tratta di un libro interessante per approfondire la questione della crescita economica sostenibile. Professoressa di economia politica a Cambridge, la Thompson con questo lavoro prova a chiarire le forze economiche e politiche che stanno modellando il nostro mondo: la geopolitica dell’energia, l’economia monetaria ed energetica e le politiche nazionali.


Pierangelo Soldavini e Frank Pagano, “Ceo Factor. La leadership gentile dei nuovi imprenditori”, Il Sole 24 ore

Quali sono le caratteristiche che un CEO di successo deve necessariamente avere? Quali sono gli ingredienti che "plasmano" e determinano una leadership in grado di affrontare quest’epoca di grandi cambiamenti? In questo libro si apre una riflessione sul ruolo del CEO e sulla leadership necessaria per trasformare il mondo del lavoro. Grazie anche alle interviste a manager e imprenditori di successo, scaturisce il ritratto di un leader che ama il cambiamento, che sa ascoltare e possiede l'umiltà di re-imparare il proprio mestiere ogni giorno. Un manager che mette l’impegno sociale, ambientale ed etico sullo stesso livello del risultato economico, con un mindset che lo porta a "rompere" i modelli tradizionali. Perché la gentilezza non è necessariamente alternativa all’autorevolezza.


Lorenzo Pregliasco, “Benedetti sondaggi. Leggere i dati, capire il presente”, ADD editore

La società moderna è incentrata sui dati, la cui analisi e utilizzo cambiano la nostra percezione del mondo. Al giorno d’oggi ricorriamo continuamente ai dati per prendere le nostre decisioni, risolvere un problema, formulare un giudizio o prevenire degli eventi. In questo libro Lorenzo Pregliasco aiuta a porsi le domande giuste sulla realtà che ci viene presentata ogni giorno, per sviluppare una capacità critica essenziale per comprendere la visione che ci viene offerta dai dati che plasmano la società attuale, per una maggiore consapevolezza sui rischi e le insidie di questo approccio.


Davide Chiaroni, “L’impresa circolare. Modelli di business, sistemi di misura, leve manageriali”, Egea

L’economia circolare è uno di quei concetti di cui si parla tanto, spesso senza conoscere fino in fondo le sue dinamiche. La spinta verso la transizione ecologica ha reso l’economia circolare una sorta di must have, anche se spesso non è chiaro che cosa implichi e come fare per attuarla al meglio. In questo libro, anche con l’utilizzo di esempi concreti, vengono analizzate le caratteristiche principali di un’impresa circolare, il suo modello di business, come la tecnologia può supportarla e quali sono i rischi in cui si può incorrere.


Tommaso Ebhardt, “Leonardo Del Vecchio”, Sperling

Per finire, un ultimo libro utile da leggere è la biografia (non autorizzata) di uno dei più grandi e visionari imprenditori italiani: Leonardo Del Vecchio. Si tratta di un uomo partito da zero con un’unica idea fissa in testa “essere il più bravo”, che ha dimostrato che il capitalismo familiare all’italiana può evolversi diventando una potenza assoluta a livello internazionale.


L’importanza per le aziende di perseguire una crescita economica sostenibile

Oggi le aziende devono necessariamente definire una strategia di crescita economica sostenibile, ossia un modello di sviluppo aziendale che oltre al profitto persegua obiettivi di tutela ambientale e coesione sociale. D’altronde, i decisori politici stanno orientando le risorse verso lo sviluppo sostenibile, mentre i consumatori stanno premiando con le loro scelte le aziende più attente alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Le organizzazioni, quindi, devono adattarsi a questo nuovo scenario, per rimanere competitive sul mercato ed essere capaci di attrarre i migliori talenti.

Ad esempio, il piano d’azione per finanziare la crescita sostenibile dell’UE lanciato nel 2018, inserito nel Green Deal europeo e nel piano Fit for 55%, prevede di riorientare i flussi di capitali verso gli investimenti sostenibili. Gli investitori, dunque, sono alla costante ricerca di aziende con un business sostenibile su cui investire, i consumatori cercano imprese che offrono prodotti e servizi sostenibili per compiere scelte di consumo responsabili, mentre i talenti vogliono lavorare presso aziende con un impegno chiaro e concreto nella sostenibilità.


Questo contesto rende improrogabile ridefinire il modello di crescita aziendale e adottare un approccio che tenga conto di tali cambiamenti in corso, individuando se necessario i leader in grado di guidare l’organizzazione in questo processo. Ovviamente bisogna farlo senza compromettere la stabilità finanziaria dell’azienda identificando un tasso di crescita sostenibile, ovvero un livello di crescita che può essere sostenuto senza ricorrere a ulteriore capitale o debito aggiuntivo, prevendo un indebitamento eccessivo o delle difficoltà finanziarie.


Come avere una crescita economica sostenibile

Per avere una crescita sostenibile bisogna impegnarsi nella riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività, ad esempio attraverso interventi orientati al risparmio energetico o l’utilizzo di fonti rinnovabili. È necessario anche promuovere l’inclusione sociale e il rispetto della diversità e dei diritti dei lavoratori, creare un ambiente di lavoro che tenga conto del benessere dei dipendenti e della necessità di garantire un adeguato equilibrio tra la vita lavorativa e quella privata (ridurre le riunioni può migliorare notevolmente l'engagement dei dipendenti. Scopri alcuni consigli su come gestirle al meglio: Riduciamo le riunioni, "facciamoci più amici").


Allo stesso tempo si possono realizzare iniziative utili per la collettività, dalla tutela del territorio alla promozione di campagne di sensibilizzazione verso le tematiche sociali. Si tratta naturalmente di strategie di lungo termine, che richiedono un profondo cambiamento della cultura aziendale e la partecipazione di tutti i membri dell’organizzazione. I libri che abbiamo consigliato rappresentano un ottimo spunto per iniziare a riflettere meglio sulla crescita sostenibile, per capire come implementarla nella propria azienda e quali sono le opportunità e i rischi di questo percorso.


In LHH siamo convinti che il coaching sia in grado di portare dirigenti e aziende al successo. Per affrontare il cambiamento è necessario preparare i leader di oggi e di domani, affinché i senior leader sappiano adottare e sviluppare nuove competenze e comportamenti indispensabili, come l’intelligenza emotiva e una maggiore empatia.


Il modo migliore per supportare i leader in questo scenario complesso è garantire loro il supporto di un coach esperto e fidato, un sostegno assicurato dalla soluzione di Executive Leadership Development & Coaching di LHH.